Scrivo queste poche righe, su richiesta di alcune persone, che mi hanno espressamente chiesto chiarificazione sul counseling, di cui io mi occupo da alcuni anni, soprattutto nell’ambito giovanile, avendo fatto un percorso formativo mirato a questa professione in campo psico-pedagogico e spirituale.
Cos’è il counseling? L’aiuto nei momenti di crisi
Vi è mai capitato di avere un problema, un grosso problema esistenziale, e di non sapere con chi parlare, con chi confidarvi, con chi sfogarvi, nella speranza di trovare ascolto, empatia, comprensione? Sicuramente sì: nella vita di tutti ci sono i momenti di crisi, dovuti a difficoltà specifiche e a traumi legati alla ‘fragilità’ dell’esistenza (lutti, malattie, incidenti, fallimenti, separazioni, cambiamenti di lavoro o di casa), o a ‘naturali’ passaggi esistenziali (sono le crisi ‘evolutive’, inerenti processi di crescita, dalla pubertà, alla relazione di coppia, alla nascita di un figlio, alla menopausa), durante i quali ci sembra di non farcela e abbiamo soprattutto bisogno di aiuto amorevole, più che di consigli. Nella nostra società, ormai così parcellizzata e priva di figure di riferimento (le grandi famiglie non esistono più, i nonni vivono altrove, il medico di famiglia e il parroco sono pressoché scomparsi), trovare una ‘spalla’ cui appoggiarsi è sempre più raro, se non impossibile. Il counselor può essere la ‘spalla’ giusta.
Nell'area di confine tra l'educazione alla salute e il prendersi cura terapeutico si colloca il counseling, un modo nuovo di affrontare problemi che coinvolgono l'individuo, di impostare la relazione di aiuto in sintonia con l'esigenza di valorizzare le risorse personali di ognuno. Il counseling è una relazione di aiuto che offre sostegno nei momenti di crisi, di cambiamento, di difficoltà. Favorisce l’autoconsapevolezza, la crescita, aiuta ad aiutarsi, agevola nell’utilizzare al meglio le proprie risorse personali e nel migliorare la qualità della vita….da non confondersi con quello che è il lavoro specifico di un psicologo e/o di un psicoterapeuta.
Il counseling può essere definito come la conduzione di colloqui che coinvolgono temi personali privati ed emotivamente significativi per l'interlocutore, in cui questo viene "aiutato ad aiutarsi", a gestire, cioè, i suoi problemi utilizzando le proprie risorse personali senza dipendere da interpretazioni, consigli o direttive forniti da un altro, per quanto "esperto" possa essere. L'originaria intuizione su cui si basa è quella di Carl Rogers, secondo cui se una persona si trova in difficoltà, il miglior modo di venirle in aiuto non è quello di dirle cosa fare, quanto piuttosto di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema assumendo da sola e pienamente la responsabilità delle scelte eventuali.
In una seduta di counseling, della durata di un’ora, apparentemente saranno solo parole quelle che verranno scambiate, ma non saranno quelle a determinare il successo dell'incontro, e la reciproca soddisfazione, bensì la qualità della relazione che si instaurerà. Se chi ascolta, il counselor, sarà capace di entrare in sintonia con l'altro, con colui che ha chiesto aiuto, questo si sentirà ascoltato, compreso, accettato, e potrà così trovare più facilmente in sé le risorse necessarie e risolvere il suo problema. Il presupposto è che una persona abbia già in sé le potenzialità necessarie, deve solo imparare a riconoscerle e usarle.
Chi è il counselor e cosa fa?
Chi è il counselor e cosa fa?
E’ la Figura Professionale che, avendo seguito un corso di studi minimo triennale, ed in possesso di un Diploma rilasciato da specifiche scuole di formazione, è in grado di favorire la soluzione di disagi e situazioni di crisi che non comportino una ristrutturazione profonda della personalità, di pertinenza invece dell’intervento psicoterapeutico.
Cosa fa?
- aiuta il cliente a scegliere il modo più consono per affrontare e risolvere problemi specifici, favorendo un processo decisionale;
- sostiene il cliente nel superare un momento di difficoltà nella sua vita, permettendogli di elaborare emozioni e conflitti interiori;
- accompagna il cliente in un percorso di approfondimento della propria consapevolezza.
- facilita le relazioni interpersonali fornendo adeguate competenze comunicazionali.
Dove interviene il Counselor?
Il Counsellor è un professionista che è in grado di fornire consulenze di aiuto in merito a:
- specifici problemi di ordine personale o professionale;
- difficoltà nel prendere decisioni;
- orientamento nelle scelte di vita;
- supporto nelle difficili fasi che si susseguono durante il ciclo di vita;
- gestione delle relazioni interpersonali;
- gestione della relazione con se stessi;
- sviluppo delle risorse e potenzialità;
- promozione e sviluppo della consapevolezza personale;
- gestione di emozioni, pensieri, percezioni e conflitti interni e/o esterni.
La mia convinzione e la mia esperienza mi confermano che:
“Scegliere di essere aiutati è sempre l’inizio di un processo di guarigione!”
Per ulteriori informazioni
Orielda Tomasi
Email: orieldacm@virgilio.it
Tel.039 882510 ; cell. 333 4952178
Nessun commento:
Posta un commento