UNIVERSITÀ' DELLA FEDE

 Cammino giovani 2019-20

CORSO I 
IL METODO DEL DISCERNIMENTO 
di SantʼIgnazio di Loyola - Padre Francesco Cavallini SJ 

CORSO II 
LA BIBBIA: HA SEMPRE (una) RAGIONE                                  - Emanuele Giardini 

CORSO III 
FEDE e CULTURA. 
Cronache di un viaggio iniziato con incontri, esperienze e riflessioni tra cinema, teatro, musica e arte - Angelo Chirico 

CORSO IV 
“VISIONI” DI FEDE, Cineforum.
4 film per “vedere lʼinvisibile”           
Don Leo Porro

DATE: 12 Gen - 26 Gen - 15 Mar - 29 Mar  
ORARIO: 18.00 - 20.00

PRESSO ORATORIO SAN GIUSEPPE

Termine iscrizioni 6 gennaio 2020

INFO: 339-8042206           email: orieldacm@virgilio.it






Monguelfo - BZ

CASA PER FERIE
GESTITA DALLA COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE


“il più grande sbaglio, il più grave delitto è quello di pretendere di risolvere i problemi, di presumere di avere le capacità di farlo, bisogna accettare di fare un poco per pochi, per quei pochi che il Signore ha messo sul nostro cammino, ma quel poco bisogna farlo bene, con la massima dedizione, con la più rigorosa onestà, con tutto l’amore possibile del proprio cuore”
Annalena Tonelli, 12 Agosto 1969

https://www.youtube.com/watch?v=u6fbLKY6IfI

Che sia benedetta (Fiorella Mannoia)
Ho sbagliato tante volte nella vita
Chissà quante volte ancora sbaglierò
In questa piccola parentesi infinita
Quante volte ho chiesto scusa e quante no
È una corsa che decide la sua meta
Quanti ricordi che si lasciano per strada
Quante volte ho rovesciato la clessidra
Questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta

Tenersela stretta
Siamo eterno, siamo passi, siamo storie
Siamo figli della nostra verità
E se è vero che c'è un Dio e non ci abbandona
Che sia fatta adesso la sua volontà
In questo traffico di sguardi senza meta
In quei sorrisi spenti per la strada
Quante volte condanniamo questa vita
Illudendoci d'averla già capita
Non basta, non basta
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela stretta
A chi trova se stesso nel proprio coraggio
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
A chi lotta da sempre e sopporta il dolore
Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore
A chi ha perso tutto e riparte da zero perché niente finisce quando vivi davvero
A chi resta da solo abbracciato al silenzio
A chi dona l'amore che ha dentro
Che sia benedetta

Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela stretta
Che sia benedetta


La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.



La speranza è parente stretta del realismo, la tensione di chi, incamminandosi su una strada, ne ha già percorso un tratto e orienta i suoi passi con amore e trepidazione, verso il traguardo non ancora raggiunto. E’ impegno robusto che non ha da spartire nulla con la fuga. Perché chi spera non fugge. S’incarna nella storia, non si aliena. Costruisce il futuro, non lo attende soltanto. Ha la grinta del lottatore, non la rassegnazione di chi disarma. Ha la passione del veggente, non l’aria avvilita di chi si lascia andare. Cambia la storia, non la subisce. Ricerca la solidarietà con gli altri viandanti, non la gloria del navigatore solitario”.

Don Tonino Bello



Colloqui di Counseling

Il Counseling è una relazione di aiuto indirizzata a persone sane che vivono un temporaneo momento di difficoltà.
 
Non costituisce in alcun modo una terapia di tipo medico o psicologico!
 
I colloqui di counseling si basano sul dialogo, sull’ascolto, sull’empatia e l’accoglienza.

Per chi?                FAI DANZARE LA VITA!!

 
▪CHIUNQUE senta il bisogno di aiuto, di sostegno e di supporto in un momento difficile o delicato della vita personale, lavorativa o sociale.

 
▪Per chiarirsi su scelte da compiere o farlo in modo più consapevole.
 

▪Per essere agevolati o supportati in un’eventuale fase di cambiamento.

 
▪Per ritrovare fiducia e autostima compromesse da situazioni contingenti.

 
▪Per riscoprire le proprie risorse interiori e rimettere in moto sé stessi verso nuove prospettive per una CRESCITA PERSONALE.

 
Dove? Presso lo SPAZIO DI ASCOLTO “SE VUOI”…
 
È un luogo dove essere ascoltato, accolto e compreso... dove puoi portare il tuo problema nella massima riservatezza senza nessun giudizio e timore senza vergogna e senza paura!

Per INFO E PRENOTAZIONI:
cell: 333 4952178 – email: orieldacm@virgilio.it 

I colloqui sono condotti da Orielda Tomasi, missionaria, formatrice e counselor
Incontri autunnali
Proposta di incontri formativi
per chi desidera intraprendere una percorso
di conoscenza di sè e di crescita dal punto di vista umano e spirituale …
 
"Conoscersi meglio per imparare a:
 gestire più consapevolmente le proprie azioni e re-azioni”

 1.TEMA:  In ascolto dei nostri desideri profondi
“…Cerca la gioia nel Signore esaudirà i desideri del tuo cuore”…
…(nel nostro cuore spesso sono racchiusi desideri profondi…a volte non ascoltati e neppure presi in considerazione…insieme tenteremo di conoscerli, accoglierli e soprattutto sperimentare ciò che più ci dà gioia nella vita..)

2.TEMA:  Riconciliarsi con se stessi, con gli altri, con la propria storia
“…Tutto è grazia..le nostre ferite aprono nuovi orizzonti”…
 “…Ciò che importa non è che tu faccia ogni cosa in modo perfetto, ma che tu osi mettere in gioco la tua vita. Non nascondere i tuoi errori, ma impara invece da essi. Se tu combatti, riporterai sempre delle ferite. Non sfuggire le tue ferite. Esse fanno parte della tua vita.”….dalle nostre ferite possiamo intraprendere nuovi possibilità di vita e riconciliarci con ciò che ci ha fatto soffrire (Da “lottare e amare” di Anselm Grün)

3.TEMA:“Signore, Salvaci, siamo perduti” (Mt 8,25)
…quando la vita ci mette alla prova

…(tutti noi abbiamo fatto esperienza e/o abbiamo attraversato momenti difficili nella vita; momenti nei quali abbiamo sperimentato la fatica, il dolore, la tremenda paura di non venirne fuori ….in questo incontro tenteremo di vedere le strategie di vita importanti per continua a lottare e a sperare nei nostri momenti difficili)
 
4.TEMA: “Gesù si ritirò in un luogo solitario e passò lì tutta la notte”
(Cfr Mc 1,35)
…le nostre solitudini tra desiderio di stare da soli e paura di essere soli!
Vi è mai capitato di sentire il bisogno di stare da soli/e? di non volere nessuno tra i piedi? Di sognare un luogo tranquillo dove stare solamente con voi stessi/e ? Forse sì! Ma avrete anche sperimentato, in altri, momenti la tremenda sensazione di essere soli, la paura di sentirvi abbandonati, di non sentirvi cercati a volte neppure da Dio…in questo incontro vedremo come il bisogno di stare la soli può convivere con la nostra paura di essere abbandonati!

5.TEMA: Nazareth: il luogo della nostra quotidianità
…un viaggio nei nostri giorni e nei nostri continui ritorni
 “…Ciò che importa non è che tu faccia ogni cosa in modo perfetto, ma che tu osi mettere in gioco la tua vita. Non nascondere i tuoi errori, ma impara invece da essi. (Da “lottare e amare” di Anselm Grün)…..per vivere in pienezza e non lasciarsi vivere assaporando ogni giorno tutto ciò che facciamo senza entrare nella logica della noia e della tristezza!

 
METODOLOGIA:

I temi proposti verranno trattati sia a livello teorico che esperienziale, attraverso l’uso di tecniche attive ed esercizi che facilitano il processo di crescita individuale e comune per una risposta sempre più consapevole a Dio della propria chiamata/vocazione .

per info contattatemi: 333 4952178
 



PROPOSTA DI INCONTRI ESPERIENZIALI  - autunno 2016
APERTI A TUTTI…
 Per coloro che desiderano intraprendere una percorso di conoscenza di sè e di crescita dal punto di vista umano -psicologico e spirituale …

A Brugherio – presso la sede della Compagnia Missionaria
Viale Santa Caterina 53 – (C/O Oratorio Maria Ausiliatrice)
 (Portare carta e penna)
  • “Gesù si alzò da tavola, depose le vesti, e preso un asciugatoio, cominciò a lavare i piedi dei suoi discepoli” (GV 13, 4-5)
Il servizio agli altri, alla comunità, a Dio, a noi stessi, come via privilegiata per crescere nella capacità di amare
“L’amore è un’esperienza dinamica, un cammino mai concluso; la crescita nella capacità di amare è un itinerario impegnativo ma necessario…tutti noi impariamo ad amare e così passo dopo passo sperimentiamo di crescere nella misura in cui la nostra vita diventa DONO
       
  • “…Padre ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio…” (Lc 15, 21)
Riconoscere il nostro peccato e liberarci dai nostri sensi di colpa….
Imparare a riconoscere i nostri errori davanti a Dio e agli altri per poter fare esperienza della misericordia di Dio e liberarci dia nostri infiniti sensi di colpa che ci tengono ingabbiati nelle nostre prigionie interiori…a volte ci attribuiamo colpe per dei “peccati” mai commessi, per delle mancanze che non sono mancanze, per dei doveri mai adempiuti …e allora stiamo male…come liberarci da questi pesi?
  • “…Donna nessuno ti ha condannata? Essa rispose: Nessuno, Signore! Gesù le disse: “ Neppure io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più” (GV 8,10-11)
Ricevere e dare il perdono ….un cammino tutto da compiersi per una vera trasformazione interiore…andare oltre!!
Essere perdonati e perdonare è certamente un’esperienza di grande libertà interiore che ci conduce verso una trasformazione del cuore e della vita…un cammino mai concluso; in questo incontro tenteremo di vedere i passi da farsi per poter stare bene con se stessi, con gli altri e con Dio.

A ogni incontro viene chiesto un  contributo di 15 auro a sostegno di alcune attività missionarie! Grazie!

VI ASPETTO!

Per partecipare agli incontri, per motivi organizzativi,
occorre prenotarsi telefonicamente o tramite e-mail:
per info, contatti e prenotazioni:
Orielda Tomasi
Viale S.Caterina 53 - 20861 Brugherio (MB)
 cell.:333 4952178; Email: orieldacm@virgilio.it

METODOLOGIA:

I temi proposti verranno trattati sia a livello teorico che esperienziale, attraverso l’uso di tecniche attive ed esercizi che facilitano il processo di crescita individuale e comune per una risposta sempre più consapevole a Dio della propria chiamata/vocazione .

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AFRICA

"… E mi sorprende
quella inesauribile
risorsa di speranza
che ti permette di danzare
quando tutti
proprio tutti
si arrendono all’evidenza
del tuo fallimento..." (Elisa Kinade')

 
·        SE DESIDERI DARE UN PO’ DEL TUO TEMPO PER INCONTRARE NOSTRI  FRATELLI E SORELLE DI ALTRE CULTURE…
·        SE VUOI CONDIVIDERE PARTE DEI TUOI GIORNI CON CHI E’ MENO FORTUNUTO DI TE…
·        SE VUOI CONOSCERE  Più DA VICINO ALCUNE REALTA’ Più DISAGIATE…

ALLORA l'AFRICA TI ASPETTA


DA OTTOBRE 2015 PARTIRA' UN PERCORSO FORMATIVO PER COLORO CHE VORRANNO VIVERE UN 'ESPERIENZA DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE IN AFRICA a partire dalla prossima estate 2016...
a breve il programma...
"VIVERE, NON VIVACCHIARE!"
 
Discorso preparato dal Santo Padre ai giovani a TORINO
Cari giovani,
vi ringrazio di questa accoglienza calorosa! E grazie per le vostre domande, che ci portano al cuore del Vangelo.
La prima, sull’amore, ci interroga sul senso profondo dell’amore di Dio, offerto a noi dal Signore Gesù. Egli ci mostra fin dove arriva l’amore: fino al dono totale di sé stessi, fino a dare la propria vita, come contempliamo nel mistero della Sindone, quando in essa riconosciamo l’icona dell’«amore più grande». Ma questo dono di noi stessi non deve essere immaginato come un raro gesto eroico o riservato a qualche occasione eccezionale. Potremmo infatti correre il rischio di cantare l’amore, di sognare l’amore, di applaudire l’amore... senza lasciarci toccare e coinvolgere da esso! La grandezza dell’amore si rivela nel prendersi cura di chi ha bisogno, con fedeltà e pazienza; per cui è grande nell’amore chi sa farsi piccolo per gli altri, come Gesù, che si è fatto servo. Amare è farsi prossimo, toccare la carne di Cristo nei poveri e negli ultimi, aprire alla grazia di Dio le necessità, gli appelli, le solitudini delle persone che ci circondano. L’amore di Dio allora entra, trasforma e rende grandi le piccole cose, le rende segno della sua presenza. San Giovanni Bosco ci è maestro proprio per la sua capacità di amare e educare a partire dalla prossimità, che lui viveva con i ragazzi e i giovani.
Alla luce di questa trasformazione, frutto dell’amore, possiamo rispondere alla seconda domanda, sulla sfiducia nella vita. La mancanza di lavoro e di prospettive per il futuro certamente contribuisce a frenare il movimento stesso della vita, ponendo molti sulla difensiva: pensare a sé stessi, gestire tempo e risorse in funzione del proprio bene, limitare i rischi di qualsiasi generosità... Sono tutti sintomi di una vita trattenuta, conservata a tutti i costi e che, alla fine, può portare anche alla rassegnazione e al cinismo. Gesù ci insegna invece a percorrere la via opposta: «Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà» (Lc 9,24). Ciò significa che non dobbiamo attendere circostanze esterne favorevoli per metterci davvero in gioco, ma che, al contrario, solo impegnando la vita – consapevoli di perderla! – creiamo per gli altri e per noi le condizioni di una fiducia nuova nel futuro. E qui il pensiero va spontaneamente a un giovane che ha davvero speso così la sua vita, tanto da diventare un modello di fiducia e di audacia evangelica per le giovani generazioni d’Italia e del mondo: il beato Pier Giorgio Frassati. Un suo motto era: «Vivere, non vivacchiare!». Questa è la strada per sperimentare in pienezza la forza e la gioia del Vangelo. Così non solo ritroverete fiducia nel futuro, ma riuscirete a generare speranza tra i vostri amici e negli ambienti in cui vivete.
Una grande passione di Pier Giorgio Frassati era l’amicizia. E la vostra terza domanda diceva proprio: come vivere l’amicizia in modo aperto, capace di trasmettere la gioia del Vangelo? Ho saputo che questa piazza in cui ci troviamo, nelle sere di venerdì e sabato, è molto frequentata da giovani. Succede così in tutte le nostre città e paesi. Penso che anche alcuni di voi vi ritroviate qui o in altre piazze con i vostri amici. E allora vi faccio una domanda – ciascuno ci pensi e risponda dentro di sé –: in quei momenti, quando siete in compagnia, riuscite a far “trasparire” la vostra amicizia con Gesù negli atteggiamenti, nel modo di comportarvi? Pensate qualche volta, anche nel tempo libero, nello svago, che siete dei piccoli tralci attaccati alla Vite che è Gesù? Vi assicuro che pensando con fede a questa realtà, sentirete scorrere in voi la “linfa” dello Spirito Santo, e porterete frutto, quasi senza accorgervene: saprete essere coraggiosi, pazienti, umili, capaci di condividere ma anche di differenziarvi, di gioire con chi gioisce e di piangere con chi piangere, saprete voler bene a chi non vi vuole bene, rispondere al male con il bene. E così annuncerete il Vangelo!
I Santi e le Sante di Torino ci insegnano che ogni rinnovamento, anche quello della Chiesa, passa attraverso la nostra conversione personale, attraverso quella apertura di cuore che accoglie e riconosce le sorprese di Dio, sospinti dall’amore più grande (cfr 2 Cor 5,14), che ci rende amici anche delle persone sole, sofferenti ed emarginate.
Cari giovani, insieme con questi fratelli e sorelle maggiori che sono i Santi, nella famiglia della Chiesa noi abbiamo una Madre, non dimentichiamolo! Vi auguro di affidarvi pienamente a questa tenera Madre, che indicò la presenza dell’«amore più grande» proprio in mezzo ai giovani, in una festa di nozze. La Madonna «è l’amica sempre attenta perché non venga a mancare il vino nella nostra vita» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 286). Preghiamo perché non ci lasci mancare il vino della gioia!
Grazie a tutti voi! Dio vi benedica tutti. E per favore, pregate per me.
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E' QUI L'ETERNITA'!
 
"Tutto trova la sua pienezza, si ricapitola, si riassume in questa parola: AMARSI.
Però c’è una parola da dire che il tempo passa e il problema fondamentale dell’umanità è rimasto lo stesso: AMARSI!
Solo che ora è diventato più urgente,
molto più urgente
e quando oggi ci sentiamo ancora ripetere che dobbiamo amarci l’un l’altro sappiamo che ormai non ci rimane molto tempo…
ci dobbiamo affrettare…noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi
affrettiamoci ad amare perché alla fine della vita saremo giudicati sull’amore…non esiste amore sprecato!
L’amore combacia con il significato della la felicità…
cercatela tutti i giorni…continuamente
guardate in tutti i vostri ripostigli, cercatela…
buttate tutto  all’aria …cercatela negli scafali, negli scomparti della vostra anima…buttate tutto all’aria… i cassetti, i comodini che c’avete dentro…vedetrete che esce fuori la felicità…. cercatela!...
E’ più rischioso nascere che morire…non bisogna aver paura di morire, ma di non cominciare mai a vivere davvero !!
saltate dentro l’esistenza ora perché se non trovate niente ora non lo troverete mai più!
E’ qui l’eternità!
Dobbiamo di re SI ALLA VITA….
LA VITA è MOLTO DI Più DI QUELLO CHE POSSIAMO CAPIRE NOI…!”
 (Benigni , i 10 comandamenti)
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VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

per giovani e quanti vogliano collaborare con le missionarie

 

 in Guinea Bissau, zona San Paolo

In questa zona, situata nella periferia di Bissau, le missionarie vivono e collaborano alle varie attività del territorio, in particolare gestiscono la scuola diocesana “San Paolo”.

...in Mozambico, Nampula e Invinha

Le missionarie che vivono a Nampula, collaborano nella scuola, nella parrocchia e nella archidiocesi, attraverso la gestione del “Centro Culturale Napipine”, l’animazione di gruppi giovanili.
A Invinha, nella nuova presenza, collaborano con la parrocchia, la diocesi e con la promozione della donna.
 
Per informazioni rivolgiti a:
 
ASSOCIAZIONE GUARDARE LONTANO onlus
tel. 339.7190717 e-mail: ass.guardarelontano@alice.it       www.guardarelontanoonlus.org
 
BOLOGNA
Edvige Terenghi tel. 051.6446412 cell. 366.4229079
e-mail: edicm@libero.it
 
S. ANTONIO ABATE (NA)
Paola Berto cell. 339.3929740
 
BRUGHERIO (MB)
Orielda Tomasi tel. 039.882510 cell. 333.4952178
 
MONGUELFO (BZ)
Marta Bartolozzi tel. 0474.946006 cell. 348.2509944
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Una proposta per TE giovane....

QUALE?
  • Un fine settimana impegnativo , ma bello..."strabello..."
  • un tempo dove ascoltarsi e riscoprire il proprio progetto di vita...
  • sperimentare la gioia di seguire nella vita ciò che Dio ha messo nel tuo cuore...
Quando?              da novembre 2014
(dal tardo pomeriggio di venerdì al pranzo della domenica data da definire)

Tema:            La gioia di una vita donata...

Dove?               a VILLAZZANO (TRENTO) - CASA SACRO CUORE
                                                      VIA Della Villa Parolari 4

Con chi?    Sacerdoti del Sacro Cuore (dehoniani)

                    e la Compagnia Missionaria del Sacro Cuore

per info:

Per i Dehoniani: p.Antonio Viola - cell.: 3385374773 - email: antonio.viola@dehoniani.it

per le Missionarie: Orielda Tomasi - cell.333 4952178 - email: orieldacm@virgilio.it


"Cari giovani, il Signore ha bisogno di voi! anche oggi chiama ciascuno di voi a seguirlo nella sua chiesa e ad essere missionari!...Cari giovani, il Signore oggi vi chiama!...Ascoltate nel cuore quello che vi dice!...
Ti domando… ma rispondete nel vostro cuore, non a voce alta, ma nel silenzio: Io prego? Ognuno risponda. Io parlo con Gesù oppure ho paura del silenzio? Lascio che lo Spirito Santo parli nel mio cuore? Io chiedo a Gesù: che cosa vuoi che faccia, che cosa vuoi della mia vita? Questo è allenarsi. Domandate a Gesù, parlate con Gesù. E se commettete un errore nella vita, se fate uno scivolone, se fate qualcosa che è male, non abbiate paura. Gesù, guarda quello che ho fatto! Che cosa devo fare adesso? Però parlate sempre con Gesù, nel bene e nel male, quando fate una cosa buona e quando fate una cosa cattiva. Non abbiate paura di Lui! Questa è la preghiera. E con questo vi allenate nel dialogo con Gesù, in questo discepolato missionario! Attraverso i Sacramenti, che fanno crescere in noi la sua presenza. Attraverso l’amore fraterno, il saper ascoltare, il comprendere, il perdonare, l’accogliere, l’aiutare gli altri, ogni persona, senza escludere, senza emarginare. Cari giovani, siate veri “atleti di Cristo”!
 (papa Francesco ai giovani - giornata mondiale della gioventù a Rio luglio 2013